Eventi, Convention Snai. Giorgio Sandi (Pres. e AD Snai) “Siamo l’operatore numero 1 in Italia tra le aziende senza concessioni monopolistiche. I nostri negozi devono essere affamati di voglia di rivalsa ed avere una gestione più presente”

E’ stato Giorgio Sandi, presidente ed amministratore delegato di Snai, a concludere il lavori della Convention che si è svolta oggi a Roma alla presenza di centinaia di titolari di negozi Snai. “Mai come in questo momento storico è importante la “fame” e la “presenza”. I negozi di scommesse devono infatti essere affamati di rivalsa, di voglia di conquistare nuovi clienti e di crescere. E questo deve passare attraverso una gestione più presente da parte dei titolari dei negozi. Una minore dispersione delle risorse economiche porta infatti degli immediati vantaggi che, se uniti ad un sostegno dell’offerta locale tarata sulle esigenze del territorio, permetterà alle agenzie di avere un futuro più florido e solido. In questo potranno contare sempre su Snai che, ci tengo a ricordare, con l’operazione Cogetech è in assoluto il player numero 1 in Italia tra le aziende senza concessioni monopolistiche. Abbiamo passato da poco la stagione dei “salvataggi” di agenzie – ha poi ricordato Sandi – ma coloro che hanno riempito di debiti le società non possono pensare che gli stessi vengano azzerati. Noi siamo imprenditori come i titolari dei punti e come tali puntiamo a fare il meglio per la nostra azienda. Insomma è finito il periodo dell’assistenzialismo ma è il tempo di rimboccarsi tutti le maniche. Ci tengo comunque a ricordare che è anche giunto il momento di mettere un freno ai comportamenti, forse anche illeciti, degli operatori titolari di gioco monomandatari che promettono ai negozi vantaggi, derivanti proprio dalla loro condizione anomala di titolari di giochi in esclusiva, per portarli dalla loro parte. Sono gli stessi operatori che avevano vantaggi dal limite di 500 eventi per le scommesse virtuali, perchè avevano paura della nostra concorrenza. Ebbene, questi soggetti devono avere paura della nostra offerta, della nostra tecnologia, della professionalità delle nostre risorse umane, delle nostre agenzie, perché Snai è destinata a rimanere l’azienda numero 1 in Italia”. lp/AGIMEG