Scommesse: il Parlamento Europeo approva mozione su integrità dello sport

In una risoluzione votata giovedì, i deputati chiedono una politica di tolleranza zero per la corruzione nel calcio, sottolineando come siano urgentemente necessarie profonde riforme strutturali all’interno dell’organizzazione.
Il Parlamento accoglie con favore le dimissioni di Joseph Blatter da Presidente della FIFA e invita la Federazione a scegliere un leader ad interim per sostituirlo. Nella risoluzione approvata per l’alzata di mano, s’invita la FIFA ad attuare un processo decisionale trasparente, equilibrato e democratico, anche per l’elezione del nuovo Presidente.
Il documento evidenzia che tutti i dirigenti coinvolti nella cattiva condotta finanziaria debbano essere allontanati e che le decisioni collegate alle attività di corruzione o con risvolti penali debbano essere riviste.
E’ importante che le autorità svizzere e statunitensi abbiano avviato un’indagine sulle modalità di assegnazione della Coppa del mondo 1998, 2010, 2018 e 2022 rispettivamente in Francia, Sudafrica, Russia e Qatar. I deputati accolgono favorevolmente la dichiarazione resa dal direttore del comitato di audit e conformità della FIFA, secondo cui l’assegnazione delle edizioni della Coppa del mondo 2018 e 2022 potrebbe essere invalidata se fosse dimostrato che è stata il risultato di attività corruttive.
Gli standard etici dovrebbero essere monitorati da un organismo indipendente
In seno alla FIFA esiste una “corruzione sistemica e radicata” e la Federazione calcio dovrebbe intraprendere ampie riforme, incluse le modifiche dello statuto, della struttura, dei codici, delle politiche e delle prassi operative. La trasparenza e la responsabilità dovrebbero essere migliorate, in particolare per quanto riguarda il processo decisionale e la remunerazione del suo esecutivo e degli alti funzionari. La FIFA dovrebbe inoltre introdurre limiti di mandato e un dovere di diligenza indipendente per i membri del comitato esecutivo.
I deputati esortano, infine, la FIFA ad attuare norme etiche rigorose e un codice di condotta per la sua dirigenza e per il comitato esecutivo, che dovranno essere controllati da un organismo di monitoraggio indipendente.
UE e Stati membri dovrebbero cooperare pienamente nelle indagini
Nel documento si esorta l’UE e i suoi Stati membri a cooperare pienamente nelle indagini in corso e in quelle future sulla corruzione all’interno della FIFA. E’ necessario rafforzare la cooperazione europea tra le autorità incaricate dell’applicazione della legge – attraverso squadre investigative comuni e la cooperazione tra le procure – per contrastare eventuali segni di corruzione da parte dei funzionari della FIFA e di federazioni calcistiche nazionali sul territorio dell’UE. lp/AGIMEG