Casinò di Venezia: nel 2014 incassati 103,6 milioni di euro, al Comune oltre 25 milioni

Nel 2014 il Casinò di Venezia ha incassato 103,6 milioni di euro, trasferendo al Comune di Venezia 25,4 milioni, con una perdita di 6,2 milioni sull’anno precedente. E’ quanto emerge dall’assemblea ordinaria degli azionisti per l’approvazione del Bilancio ordinario 2014 della Casinò di Venezia Gioco spa. L’attuale Consiglio e Collegio Sindacale, in scadenza, sono stati prorogati per 45 giorni. Sarà compito, quindi, della nuova Amministrazione provvedere alle nuove nomine. La pesante crisi economica e la situazione di stallo verificatasi con il fallimento della procedura di privatizzazione – si legge in una nota – hanno influito negativamente sull’andamento gestionale. La gestione commissariale ha voluto riservare alla nuova Amministrazione la definizione degli indirizzi futuri. Analizzando le risultanze gestionali del primo trimestre 2015, l’Azionista ha preso atto che è in corso un’inversione di tendenza che conferma le previsioni di budget. A fronte di una lieve diminuzione degli incassi pari al 4% rispetto allo stesso periodo del 2014, si registra una importante diminuzione dei costi (principalmente appalti di servizi, consulenze, costi di ospitalità, costi del personale) e ad una migliore allocazione delle risorse, che hanno consentito di ottenere un miglioramento del margine operativo di + 6,8% rispetto allo stesso periodo del 2014. Il risultato netto del primo trimestre 2014 è positivo (+125.988 euro), mentre nello stesso periodo del 2014 era negativo (-621.710 euro). Da rilevare è la messa in funzione la maggior parte delle iniziative previste per il rilancio della casa da gioco nel documento dell’Action Plan, le cui ricadute stanno già dando i primi risultati positivi. La sede di Ca’ Vendramin continua ad essere in sofferenza, mentre tiene la sede di Ca’ Noghera. lp/AGIMEG