Slot, tassa da 500 milioni: domani incontro tra il Mef e i concessionari in vista della prima tranche prevista dalla Legge di stabilità

Per domani mattina è previsto un incontro al Mef tra il sottosegretario all’Economia con delega ai giochi Pier Paolo Baretta e i concessionari delle slot. Si tratta di un incontro interlocutorio dovuto alla scadenza sempre più vicina del pagamento dei 200 milioni di euro (il 40% della tassa da 500 milioni introdotta con l’ultima legge di Stabilità). La prima tranche dovrà essere versata entro il prossimo 30 aprile, e i restanti 300 milioni entro il 31 ottobre. La somma viene ripartita sui 13 concessionari in base degli apparecchi controllati al 31 dicembre 2014. In particolare, il contributo maggiore lo dovrà versare Lottomatica Videolot (96.539.243,48 euro), seguita da B Plus (83.619.053,60 euro) e da Cogetech s.p.a. (47.040.018,54 euro). Vengono poi Gamenet s.p.a. (46.692.325,15 euro); Sisal Entertainment s.p.a. (45.801.360,83 euro) Hbg connex spa (42.736.105,54 euro); Snai s.p.a. (37.792.340,12 euro); G.matica s.r.l. (29.388.542,54 euro) Codere network s.p.a. (22.417.772,93 euro); Cirsa Italia s.p.a. (19.769.025,35 euro); Intralot Gaming Machines s.p.a. (13.078.342,08 euro); Nts Network s.p.a. (8.033.166,09 euro); Netwin Italia s.p.a. (7.092.703,75 euro). Proprio in questi giorni sono ancora in atto le trattative tra i concessionari e la filiera per capire come dovrà essere ripartito il prelievo tra i vari soggetti. La norma prevede infatti che siano i vari gestori a rinegoziare gli accordi. lp/AGIMEG