Giochi, allarme della Guardia di Finanza sul mercato illegale. “Oltre 2.600 agenzie di scommesse irregolari sequestrate nel 2014, un terzo in più del 2013”

In Italia il giro d’affari dell’azzardo illegale cresca e i punti clandestini di raccolta delle scommesse scoperti e posti sotto sequestro dalla Guardia di Finanza sono in netto, e preoccupante, aumento. E’ quanto emerge dal bilancio delle attività svolte dalle Fiamme Gialle nel periodo gennaio-novembre del 2014. Il dossier (pur segnalando un lieve calo del totale di interventi effettuati, 9.015 nel 2014 contro i 9.471 del 2013, e delle violazioni riscontrate, 3.063 rispetto a 3.545) evidenzia un dato rilevante: a fronte dei 2.035 punti clandestini individuati nel 2013, quelli scovati fra gennaio e novembre dell’anno dopo sono stati ben 2.646, quasi un terzo in più. Non solo: le somme di denaro sequestrate dai finanzieri nelle medesime operazioni ammontano a ben 1.811.195 euro, a fronte degli 861.507 euro dell’anno precedente. Calano invece il numero degli immobili usati irregolarmente come sale per l’azzardo a cui sono stati apposti i sigilli (da 557 a 187) e il totale degli “apparecchi e congegni”, sequestrati: da 1.918 nel 2013 si è scesi a 968 in 11 mesi del 2014. La fetta più ampia dei punti clandestini di scommesse sequestrati tocca alla Campania (il 29%); poi c’è la Sicilia, col 22%, quindi il Lazio con l’11, la Puglia con il 10, la Calabria con il 7 e la Lombardia. Per quanto riguarda gli apparecchi irregolari sequestrati,  il 36% erano in Sicilia, il 23% in Campania e l’8% in Calabria. Altro dato poco rassicurante è rappresentato dall’aumento del numero di minorenni individuati dalle Fiamme gialle: nonostante il totale complessivo dei “soggetti verbalizzati” sia più o meno stabile (9.981 nel 2014 rispetto ai 10.171 dell’anno prima), quello dei ragazzini scoperti dai finanzieri mentre giocavano (o semplicemente all’interno di sale dove la loro presenza non è consentita) è passato da 16 del 2013 a 47 del 2014. “Non sono numeri altissimi, ma trattandosi di minorenni il dato col segno più non lascia tranquilli” commenta Avvenire, che ha pubblicato il report della GdF. “Tanto più se si stima – secondo una recente ricerca del Cnr di Pisa -, che siano 900mila quelli fra 15 e 19 anni che hanno giocato d’azzardo almeno una volta lo scorso anno e che, fra loro, 170mila giovani giocatori siano ‘a rischio o problematici’, ossia il 7% di tutti gli studenti del nostro Paese”.