Giochi: Banche Popolari, sì definitivo del Senato. Nessun aumento del PREU per garantire agevolazioni a soci di start-up innovative

Ieri è arrivato il sì definitivo del Senato, con 155 voti favorevoli e 92 contrari, per il ddl di conversione del decreto-legge n. 3 del 24 gennaio, recante misure urgenti per il sistema bancario e gli investimenti, nel testo già approvato dalla Camera sulla cui approvazione il Governo ha posto la questione di fiducia. Essendo stata approvata la fiducia tutti gli emendamenti presentati sono stati considerati preclusi. Tra questi c’era anche quello di alcuni senatori del M5S che chiedevano di non applicare “ai soci di start-up innovative” “il contributo minimale di cui all’articolo 1, comma 3, della legge 2 agosto 1990, n. 233, e all’articolo 6, comma 7, della legge 31 dicembre 1991, n. 415”. Per garantire la copertura di questa misura, i senatori pentastellati avevano proposto di modificare “la misura del prelievo erariale unico attualmente applicato sui giochi ed eventuali addizionali, nonché la percentuale del compenso per le attività di gestione ovvero per quella dei punti vendita al fine di conseguire un maggior gettito, a decorrere dall’anno 2015, non inferiore a 800 milioni di euro”. im/AGIMEG