Giochi, Temmink (Comm.UE): “Gli operatori devono possedere una concessione per lo specifico paese in cui offrono giochi”

dal nostro inviato a Londra – “Gli operatori devono possedere una concessione per lo specifico paese in cui offrono giochi, senza poter poter contare sul riconoscimento delle licenze tra un paese europeo e l’altro. Da parte loro è compito degli Statti membri garantire un sistema non discriminatorio di rilascio delle autorizzazioni”. Lo ha detto Harrie Temmink, vicedirettore dell’unità online e servizi postali della Direzione generale Mercato interno della Commissione Europea, in occasione della conferenza dell’Associazione europea casinò a Londra. Il politico danese ha riconosciuto anche il ruolo che singoli stati rivendicano per le leggi in materia di gioco pubblico. “Gli stati europei – ha detto –  sono contrari ad un’armonizzazione e la commissione non ha alcuna intenzione di proporre interventi legislativi.lp/AGIMEG