Giochi: Dall’UE semaforo verde a nuove norme in Austria, Estonia e Norvegia

Via libera da Bruxelles a diversi decreti di modifica della disciplina nazionale dei giochi in Austria, Estonia e Norvegia. I progetti di legge, tutti notificati in autunno, hanno ottenuto il placet dell’Unione senza necessità di proroghe. Per quanto riguarda la Norvegia, la bozza di legge prevede  un nuovo progetto di regolamento sulle lotterie private. Le modifiche proposte alla legge nazionale sulla materia, hanno “lo scopo di chiarire le regole per nuove lotterie private” e “sono destinate a garantire che le autorizzazioni  siano concesse attuando procedimenti di rilascio oggettivi e trasparenti”. Il nuovo mercato sarà composto da un massimo di cinque lotterie private – che prevedono altrettante concessioni rilasciate dalla Gaming Authority – con un limite di fatturato annuo per ogni lotto di 300 milioni di corone norvegesi (circa 36 milioni di euro). La durata massima della licenza sarà di sette anni.  Secondo quanto chiarito dal governo, inoltre, non sarà concessa alcuna autorizzazione agli operatori che intendono avviare lotterie con estrazioni interattive e su  canali elettronici e online: una scelta dovuta – secondo quanto si legge nel messaggio di notifica –  alla necessità di ridurre il più possibile il rischio di dipendenza che, “in base a diversi studi internazionali, sembra essere maggiormente legato a giochi interattivi e online rispetto a quelli tradizionali”.Il governo promette pertanto un controllo serrato sul rischio ludopatie e sulle presunte irregolarità finanziarie, garantendo “un elevato livello di protezione dei consumatori”. Semaforo verde anche per l’Austria che aveva notificato un progetto di legge sui giochi per la regione della Carinzia. Il provvedimento prevede una riduzione della validità delle autorizzazioni per installare macchine di gioco, la cui durata passa da 15 a 10 anni. “Le modifiche proposte non mirano ad ampliare i contenuti dei requisiti tecnici applicabili alle macchine, tuttavia – fa sapere il Governo – dal momento che la legge è già stata formalmente emendata, il presente progetto di legge deve essere sottoposto a una procedura di informazione a norma della direttiva 98/34/CE”. Novità anche per l’Estonia,che ha scelto di completare l’iter di regolamentazione del mercato dei giochi. Il provvedimento che è stato al vaglio dell’UE, interviene in prima battuta sulla tutela dei giocatori – fissando norme stringenti –  ma  introduce anche dei costi amministrativi a carico degli operatori. Previste anche limitazioni alla pubblicità ai giochi. im/AGIMEG