Stabilità, A.O.G.: ” Il condono fiscale per i Ctd, non porterà un euro alle casse dello Stato perchè la somma richiesta per il risanamento è nettamente superiore ai guadagni”

“E’ inconcepibile la cecità dimostrata da questo Governo. La manovra Finanziaria, fino ad ora, ha dimostrato di essere unilaterale. La legge nel comparto giochi non nasce da una esigenza nazionale ma da un volere delle lobby politiche che tirano dalla loro parte una coperta diventata ormai corta da tempo – si legge in una nota dell’A.O.G – l’emendamento approvato dalla Commissione Bilancio del Senato, che prevede una “Sanatoria” non è che il risultato dell’ormai consapevolezza dello Stato del vuoto normativo che regola il settore dei giochi, riconoscendo di fatto la figura del Ctd per armonizzare le norme Italiane con quelle Europee”. “Senza contare che fino ad ora la Legge di Stabilità non ha tenuto conto delle probabili conseguenze che un prelievo cosi sproporzionato potrebbe avere sulla raccolta della rete “legale”, andando di fatto a favorire,  il proliferare del totonero. Un prelievo equo e mirato – si legge ancora nella comunicazione – difficilmente spingerebbe verso l’aggiramento delle norme. Il condono fiscale per  i Ctd cosi come scritto, non porterà un euro alle casse dello Stato per il semplice fatto che la somma richiesta per il risanamento è nettamente superiore ai guadagni del 99% dei centri trasmissione dati presenti sul mercato. La A.O.G. ha  chiesto più volte l’apertura di un tavolo di trattative trasversale che porti ad una tassazione specifica e soprattutto al riconoscimento del nostro  settore lavorativo. Preu e Legge di Stabilità, quale futuro per i Ctd è questa la domanda che ci siamo posti e a cui daremo una risposta forte, avanzando  come sempre proposte che garantiscano una tutela del consumatore ed un equo compenso al centro trasmissione dati per il lavoro che svolge”. mdc/AGIMEG