Match fixing, a Roma meeting internazionale sulle frodi sportive. Verso la condivisione degli alert rilevati dal circuito legale delle scommesse

Nel quadro degli impegni legati al semestre di presidenza italiano del Consiglio dell’Unione Europa, il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia (istituito in seno alla Direzione Centrale della Polizia Criminale), insieme all’Europol e all’Interpol, ha organizzato due incontri sul match fixing. Nell’occasione si sono riuniti gli esperti del settore Frodi Sportive e Corruzione nello Sport provenienti dagli organi investigativi specializzati di numerosi paesi interessati al grave fenomeno criminale. Durante la due giorni di lavoro sono intervenuti i rappresentanti del settore pubblico, del mondo dello Sport, della industria del gioco, degli analisti delle quote di gioco. Le riunioni sono state aperte dal Vice Prefetto Fernando Mone, dal Dirigente Superiore Giuseppe Pagano e dal Direttore Supplente del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia Gennaro Capoluogo e hanno consentito di approfondire numerosi aspetti legislativi e operativi di carattere internazionale inerenti la frode sportiva. Dopo una breve introduzione dell’ufficio dello Sport della Presidenza del Consiglio si sono succeduti numerosi relatori tra cui il Capo della Procura Federale della Figc Stefano Palazzi, Luca Turchi (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), Marco Arpino (Coni) e Ludovico Calvi (Lottomatica-Gtech). In particolare, al termine dei lavori, allo scopo di rendere più efficace la lotta alla frode sportiva, si è convenuto di esplorare varie opzioni per incrementare lo scambio di informazioni inclusa la condivisione degli “alerts” generati dall’attività di monitoraggio delle giocate del circuito legale. La frode sportiva e la corruzione dello sport sono un fenomeno criminale che ha assunto nel tempo particolare rilevanza in considerazione degli enormi interessi economici coinvolti in cui spesso si infiltra la criminalità organizzata. La finalità degli eventi è quella di preservare i valori essenziali dell’integrità e della trasparenza nello Sport. lp/AGIMEG