Giochi, Baretta (Mef): “Tra dieci giorni affronteremo la sanatoria per i centri scommesse non autorizzati”

“La materia di una sanatoria per i centri scommesse senza licenza dei Monopoli di Stato viene affrontata al Senato, non alla Camera e non abbiamo preso in considerazione il dossier. Non ci stiamo occupando delle partite delle quali ci occuperemo tra dieci giorni. Sarei molto prudente, ma una cosa è essere prudenti, un’altra è essere molto decisi a combattere il nero e il grigio”. Dopo le anticipazioni rilasciate ad Agimeg, il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta risponde nuovamente alla richiesta della deputata dei Popolari per l’Italia Paola Binetti, prima firmataria della proposta di legge sul gioco, a proposito dell’ipotesi di sanatoria in legge di Stabilità per i 6.500 centri scommesse illegali al vaglio del Mef.
“Concedere il condono ai 6500 centri scommesse illegittimi – aveva dichiarato la Binetti – sarebbe come conferire la laurea honoris causa a uno Stato sempre più biscazziere. Il fatto che da una parte il Governo non abbia ancora provveduto a smentire la notizia e, dall’altra, che l’approvazione della proposta di legge sulla “ludopatia” sia bloccata da mesi all’ultimo miglio in commissione, significa che l’ipotesi c’è e che resta saldamente in piedi. Peraltro, con buona pace dei 3500 centri autorizzati, visto che le multe sono “solo” di 10mila euro per i concessionari, che guadagnano sempre di più, mentre tutte le famiglie dei giocatori dovranno fare i conti con l’epidemia della dipendenza dal gioco d’azzardo sempre più diffusa”. cz/AGIMEG