“Fine del modello italiano dei giochi?”, è il tema che verrà affrontato martedì 18 novembre alle ore 15 durante il convegno organizzato dalla Fondazione Unigioco. Nella Sala Orlando di Confcommercio, si confronteranno importanti esponenti politici, esperti del settore ed operatori, affrontando i difficili cambiamenti previsti dalla Legge di Stabilità 2015 per il settore degli apparecchi da intrattenimento. “Il disegno di Legge di Stabilità 2015 prevede l’innalzamento del prelievo erariale al 17% per le AWP, al 9% per le VLT, azzerando di conseguenza la remunerazione della filiera – sottolinea Unigioco – e determinando forti ripercussioni sul settore: la contrazione dell’offerta di gioco legale, la riduzione del gettito erariale “atteso”, la fuoriuscita dal mercato degli operatori leciti e una quasi certa azione risarcitoria nei confronti dello Stato che ha rilasciato le concessioni. Tutto ciò con conseguenze sociali rilevanti, quali lo spostamento della domanda di gioco verso circuiti illegali privi di alcun controllo socio-sanitario. I presupposti stessi della riserva statale vengono così intaccati e lo Stato rischia di perdere gli elementi propri del suo monopolio. Per gli operatori del settore sarà anche un’opportunità per portare alla luce il disastroso conto economico che deriverebbe dagli interventi politici previsti nella Stabilità.”. Al convegno interverranno il presidente della Fondazione Unigioco, on. Francesco Tolotti, il direttore centrale Normativa ed Affari Legali di Adm, Italo Volpe, l’on. Alberto Giorgetti, ex sottosegretario Mef con delega ai giochi, l’on. Federico Ginato, della VI Commissione Finanze della Camera ed il dott. Lucio Scuderio, dell’Istituto Bruno Leoni.
Per partecipare è necessario accreditarsi al seguente link: https://www.unigioco.com/rsvp.
In allegato la Brochure del convegno Unigioco e l’invito
