Harald Neumann è da oggi, ufficialmente, il nuovo presidente del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Novomatic, ruolo precedentemente ricoperto da Franz Wohlfahrt che proseguirà la sua collaborazione in qualità di consulente e collaboratore del Consiglio di Sorveglianza.
Per Neumann, già a capo dei grandi progetti e investimenti internazionali del Gruppo austriaco, si tratta di una sfida importante in un momento delicato per l’industria europea del gioco. “Un progetto su cui puntiamo in questo momento è quello di accrescere la quota di mercato in Europa – dichiara Neumann nel suo primo giorno del nuovo incarico- Guardiamo con interesse al mercato della Gran Bretagna e della Spagna e all’espansione sul mercato del gioco online. Confido si possa arrivare ad un incremento delle vendite da 70 a 100 milioni di euro principalmente attraverso l’offerta di operazioni di gioco. Pensiamo di acquistare in questi paesi alcune partecipazioni operative”. A livello internazionale Novomatic a livello internazionale “registra un fatturato di circa 1,8 miliardi di euro. Come società di gioco integrato siamo i più grandi del mondo, in grado di organizzare e attrezzare da soli un casinò. Abbiamo, per esempio, la seconda più grande falegnameria in Bassa Austria, abbiamo una completa catena produzione. Il nostro mercato domestico è l’Europa, ma puntiamo anche molto agli Stati Uniti, dove siamo stati attivi da due anni. Anche quello del Sud America è un buon mercato per noi e con l’acquisizione di Betware ci siamo piazzati sul mercato internazionale delle lotterie e puntiamo ad espandere ulteriormente il nostro business”.
I programmi sul mercato nazionale sono invece focalizzati all’espansione della CSR (Corporate Social Responsibility). “Vogliamo rafforzare la nostra responsabilità sociale. Ci saranno diverse iniziative per i progetti sociali, dove abbiamo in programma prestazioni e supporto diretto per i gruppi vulnerabili”.
Tra le questioni di cui dovrà occuparsi Novomatic nel prossimo futuro c’è anche la spinosa questione del divieto ad installare apparecchi a vincita limitata introdotto dal governo di Vienna e che entrerà in vigore a partire dal 1 ° gennaio 2015.
“Abbiamo diversi report che confermano il fatto che abbiamo tutto il diritto di sfruttare le nostre licenze fino alla loro naturale scadenza. A Vienna ci sono circa 2.000 slot, nei nostri centri Admiral ce ne sono circa 1.000 la cui licenza scade nel 2017. Siamo molto ottimisti e confidiamo in una soluzione positiva. Spegnere tutto il 1 ° gennaio 2015 non è così facile e potrebbe significare perdere molti posti di lavoro in esso”. La posizione di Neumann sui movimenti che chiedono la messa al bando delle slot è chiara “Spiegare che un divieto non è una soluzione è uno dei miei compiti principali. Ho già avuto colloqui con i politici. La maggior parte sa che un divieto non è una soluzione. L’unica soluzione è una chiara, rigorosa regolamentazione e la protezione dei giovani. Se non c’è soluzione ci saranno a Vienna fino a 10.000 macchine illegali”. E’ sulla dipendenza da gioco il nuovo Presidente risponde così “Il 99,5 per cento dei clienti che gioca con noi lo considera una forma di intrattenimento. Per l’altro 0,5 per cento può essere un problema di cui dobbiamo prenderci cura, insieme con i responsabili dei servizi di gioco d’azzardo patologico. Ma se spingiamo questo 0,5 per cento verso le macchine illegali o Internet, non ci sarà più controllo. Puoi giocarti con una carta di credito tutto quello che vuoi”. cz/AGIMEG
