San Marino: slot in rete dal 2015, ma più controlli sulle lotterie

Nuova regolamentazione e tante altre novità per il gioco pubblico nella Repubblica di San Marino. Ispirandosi alla realtà italiana, ben presto verranno installate e collegate in rete su tutto il territorio circa 70 slot machine. E, dopo il decreto di regolamentazione sui giochi dello scorso 29 luglio, torna d’attualità l’accordo stretto nel 1953 tra Italia e Repubblica di San: l’apertura al cash game renderebbe, in qualche modo, la sala di Rovereta una sorta di casa da gioco, producendo una violazione del trattato. Tuttavia, a San Marino sono certi di aver effettuato tutte le verifiche formali: l’innovazione non è altro che una attualizzazione dell’offerta di gioco erogati da Giochi del Titano in qualità di concessionario e società partecipata dallo Stato per rispondere in modo competitivo all’offerta dei player che operano in Italia. Inoltre, il decreto prevede degli strumenti utili al monitoraggio dell’offerta di gioco sul territorio intervenendo anche sul settore degli apparecchi da intrattenimento e su quello delle lotterie. Infatti, le slot machine già presenti e gestite da due operatori dovranno essere connesse alla rete telematica dell’Ente di Stato dei Giochi entro il 31 dicembre 2014. Lo stesso Ente dovrà intervenire con una regolamentazione delle lotterie in quanto ad oggi a San Marino è possibile usufruire degli stessi prodotti di gioco offerti in Italia senza che questi, però, siano disciplinati direttamente dall’Ente di Stato. Si pensa di rendere obbligatoria una rendicontazione di queste attività, collaborando con i Monopoli di Stato per lo scambio di dati e di informazioni relative all’offerta attuale di lotterie e dei vari operatori. Tuttavia, la novità di rilievo riguarda il cash game: l’iter di conversione del decreto si avvia alla conclusione, e si potrà partire con i regolamenti con l’obiettivo di essere operativi già in occasione delle festività natalizie. mdc/AGIMEG