Bingo: Indetto il bando di gara per il rinnovo delle concessioni. Offerte fino al prossimo 21 ottobre

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha indetto il bando di gara per “l’affidamento di 228 concessioni per l’esercizio -tramite rete fisica – del gioco del Bingo”. Le domande di partecipazioni dovranno pervenire entro il prossimo 21 ottobre alle ore 17.00. Si tratta della nuova gara per il rinnovo delle licenze del bingo sulla quale a fine maggio il Consiglio di Stato aveva espresso un parere. Con il bando – previsto dalla legge di Stabilità 2014 – si intendono assegnare 228 concessioni , la base d’asta – secondo quanto riportava il Consiglio di Stato che ha esaminato in sede consultiva il bando – è di 200mila euro, la gara quindi dovrebbe portare nelle casse dello Stato 45,6 milioni. 

La partecipazione alla procedura è aperta agli operatori di gioco che esercitano in Italia o in altro Stato dello Spazio economico europeo, avendovi sede legale o operativa, sulla base di una concessione, autorizzazione o altro valido ed efficace titolo abilitativo rilasciato dall’autorità competente di tale Stato, almeno una tipologia di gioco corrispondente o assimilabile ad una di quelle facenti parte del portafoglio giochi gestito dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
La verifica dei requisiti è effettuata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Possono partecipare alla procedura di affidamento in concessione le imprese individuali, le società di persone, le società di capitali, le società consortili, i consorzi e le società costituende, versando i corrispettivi indicati nella dichiarazione dell’offerta economica in due metà di pari importo, la prima alla data di presentazione della domanda di partecipazione alla gara per la riattribuzione della concessione e la seconda alla data di sottoscrizione della convenzione della nuova concessione.
A pena di esclusione dalla procedura di affidamento della concessione, il soggetto partecipante deve versare il contributo all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture allegando alla domanda copia della ricevuta del versamento del contributo unitamente a copia di un documento di identità che nel caso di società è quello del legale rappresentante. Il versamento dovuto da ciascun partecipante è pari a cinquecento euro e dovrà essere effettuato secondo le modalità disponibili nel sito www.autoritalavoripubblici.it entro il termine di presentazione dell’offerta.
Per valutare la conformità ai requisiti sarà necessario aver conseguito nel corso degli ultimi due esercizi chiusi prima della presentazione della domanda, di ricavi, come operatore del gioco oggetto della presente procedura di affidamento in concessione o di altri giochi corrispondenti od assimilabili a quelli facenti parte del portafoglio giochi gestito dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, non inferiori a due milioni di euro. I soggetti costituiti da meno di due anni possono dimostrare la capacità economico-finanziaria con idonee referenze rilasciate da almeno due istituti bancari.
Insussistenza di posizioni debitorie, definitivamente accertate, di importo superiore a 10 000 euro, nei confronti dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli relativamente alle concessioni precedentemente acquisite aventi ad oggetto l’esercizio, tramite la rete fisica, a distanza o entrambe, del gioco del Bingo. Possesso dei requisiti di solidità patrimoniale individuati dal Decreto Interdirigenziale del Ministero dell’economia e delle finanze 28 giugno 2011, n. 1845.
L’apertura delle buste è prevista per il 5.11.2014 alle ore 10:30. gr-im/AGIMEG

Bingo: Al via la nuova gara, ma il settore non gode di ottima salute. Nel 2013 raccolti 1,66 miliardi, all’Erario 183 milioni di euro

 

 

Al via la nuova gara per l’affidamento delle nuove concessioni del bingo. In Gazzetta Ufficiale Europea, infatti, è stato pubblicato il bando che mette a gara 228 concessioni per il bingo di sala: le domande di partecipazione dovranno pervenire entro il prossimo 21 ottobre alle ore 17.00.Si tratta della nuova gara per il rinnovo delle licenze sulla quale a fine maggio il Consiglio di Stato aveva espresso un parere. Con il bando – previsto dalla legge di Stabilità 2014 – si intendono assegnare appunto 228 concessioni, la base d’asta – secondo quanto riportava il Consiglio di Stato che ha esaminato in sede consultiva il bando – è di 200mila euro, la gara quindi dovrebbe portare nelle casse dello Stato 45,6 milioni. Il gioco del Bingo, però, non gode di ottima salute: con una raccolta di 1,66 miliardi di euro, la tombola moderna, ha chiuso il 2013 con un calo del 5,6% circa sul 2012. La spesa effettiva dei giocatori ammontava a 622 milioni di euro, mentre le vincite hanno superato di poco il miliardo. La Lombardia è la regione in cui si è raccolto di più visto che ha registrato giocate complessive per 232 milioni di euro e che detiene il primato per numero di sale (sono 32). Segue nella classifica regionale la Sicilia con 225 milioni di raccolta e 28 sale bingo, e la Campania a breve distanza con 222 milioni di euro e 25 sale sul territorio. Quarta posizione per il Lazio (203 milioni e23 sale totali nel 2013). Se consideriamo le sole vincite, invece, è la Sicilia a essere in testa a quota 152 milioni di euro, seguita dalla Lombardia (147 milioni) e dal Lazio (131 milioni di euro). Nel 2013 il Bingo ha garantito alle casse dello Stato 183 milioni di euro. lp/AGIMEG