VLT: Zanetti (MEF), “Allo studio modifiche per riportare sui ticket il dato cumulato dell’importo introdotto, giocato e vinto”

“I ticket emessi dal sistema sono titoli che riportano il valore nominale di tutte le operazioni compiute su un apparecchio videoterminale a partire da un primo inserimento di banconote o ticket e fino all’emissione del ticket stesso. In sostanza il valore nominale riporta la somma algebrica di tutti gli inserimenti di denaro e delle vincite, detratti gli importi scommessi. Se è vero che il ticket consente pertanto di conoscere solo un valore riassuntivo delle operazioni compiute, è vero anche che, tramite puntuali interrogazioni sul sistema di gioco, si può avere esatta conoscenza della circostanza che, durante una « sessione di gioco », vi siano state o meno vincite e l’importo delle medesime. È pertanto solo parzialmente vero quanto ipotizzato dagli onorevoli interroganti in quanto la presunta ripulitura di denaro potrebbe soltanto risultare tentata”. Lo ha detto ieri in Commissione Finanze alla Camera il sottosegretario all’Economia Zanettai, rispondendo a un’interrogazione del M5S sul pericolo di riciclaggio di denaro nelle sale Vlt. “Se, infatti, la presunta ripulitura si basa sul presupposto della mancata conoscenza della realizzazione di vincite, tale circostanza è smentita da quanto descritto. Infatti attraverso un’apposita interrogazione è possibile conoscere tutte le operazioni presenti sulla « sessione ». Proprio al fine, comunque, di evitare anche tentativi del genere, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha agito su vari fronti: un apposito gruppo di lavoro ha analizzato possibili miglioramenti da apportare alle attuali regole tecniche, ipotizzando anche alcuni accorgimenti da realizzare direttamente sui ticket: su tutti la possibilità di riportare sul ticket il dato cumulato dell’importo introdotto, dell’importo scommesso e dell’importo vinto, nonché la possibilità di identificare direttamente le giocate ascrivibili ad un giocatore. Come tutte le modifiche di sistemi di gioco non si può sottacere il gravoso impatto e la necessità di implementazione dei sistemi di gioco” ha detto. Poi “è stata definita ed è in via di implementazione una metodologia di analisi che, sulla base delle elaborazioni delle informazioni, presenti nelle banche dati (informazioni dettagliate a livello di sistema di gioco, di singola sala e di singolo apparecchio videoterminale) ha già evidenziato, al termine di specifici accertamenti, compiuti di recente, comportamenti anomali da segnalare agli organi di polizia; sono poi in corso di intensificazione appositi controlli sia sulle sale sia direttamente sui sistemi di gioco presso la sede dei concessionari; l’Agenzia sta collaborando attivamente con le strutture competenti in materia (Dipartimento del tesoro, Guardia di finanza, UIF, con il supporto anche di esperti del Ministero della giustizia) al fine di fornire una analisi di rischio specifica sul fenomeno del riciclaggio in tutte le attività di gioco – secondo le direttive emanate dalla struttura comunitaria competente – GAFI – nonché per l’applicazione della emananda quarta direttiva in materia. Rispetto a possibili interventi normativi, la soluzione dell’identificazione del giocatore, secondo quanto rappresentato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, – la cui previsione in norma primaria è necessaria, in considerazione anche degli impatti che inevitabilmente deriverebbero sulla raccolta e sulla protezione dei dati personali – potrebbe costituire un ulteriore strumento di sicurezza. A tal fine, tale previsione potrà essere inserita in sede di attuazione della legge di delegazione in materia fiscale” ha concluso Zanetti. im/AGIMEG