Scommesse sportive, nel primo trimestre 2014 raccolti 714 milioni di euro. Napoli, Milano e Roma le “regine”, a Fermo la migliore raccolta media

Con una raccolta di circa 118 milioni di euro, è Napoli la provincia con la maggiore raccolta in scommesse sportive nel primo trimestre del 2014. In totale, gli italiani hanno puntato, da gennaio a marzo di quest’anno, 714,5 milioni di euro, attraverso una rete vendita dislocata su tutto il territorio di 6.833 punti vendita. Dopo Napoli, le “reginette” delle scommesse sportive in questa prima parte del 2014, sono state Roma, con 63,7 milioni raccolti, Milano (46,6 milioni), Bari (25) e Torino (24,5). Al di sopra dei 10 milioni di euro raccolti, anche Caserta, Salerno, Firenze, Lecce, Bologna, Taranto e Avellino. Fanalini di coda, con incassi che non hanno raggiunto i 100 mila euro, le province di Medio Campidano, Ogliastra e Carbonia Iglesias.

La classifica cambia però aspetto quando si analizza la raccolta media per punti vendita. Al primo posto troviamo infatti Fermo, con oltre 168 mila euro incassati mediamente dai 26 punti vendita, Parma, con 167 mila euro per ciascuno dei 40 punti e Isernia, dove ciascuno dei 9 punti ha raccolto mediamente, da gennaio a marzo 2014, 160 mila euro. I 917 punti vendita di Napoli, in testa alla classifica per raccolta generale, hanno invece incassato mediamente 128 mila euro.

Sempre nei primi tre mesi dell’anno, sono stati invece 10 i milioni di euro raccolti con le scommesse ippiche a quota fissa. Napoli ancora in testa alla classifica con circa 1,5 milioni di euro (in 183 punti vendita), seguita da Milano (1,37 milioni in 76 punti) e Roma (1,34 in 109 punti). rg/AGIMEG